Skip to main content

Il potere evolutivo del silenzio. Patrizio Paoletti intervista Sabrina Venditti

Sabrina Venditti, ricercatrice presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin della Sapienza Università di Roma, parteciperà ad ICONS il 28 Luglio. Il suo intervento, intitolato, “Gli effetti molecolari del QMT“, si concentrerà sulle trasformazioni a livello molecolare prodotte dalla pratica del Quadrato Motor Training, prassi motoria ideata da Patrizio Paoletti e oggetto di studio da parte della Fondazione in collaborazione con Università in tutto il mondo.

In questa intervista con Patrizio Paoletti, Sabrina Venditti spiega come numerosi studi abbiano dimostrato le trasformazioni che il silenzio dell’ambiente esterno apporta a livello epigenetico con implicazioni evolutive. “Ma c’è anche un secondo tipo di silenzio, di cui ci vogliamo occupare. E’ quello che possiamo creare dentro di noi attraverso della pratiche particolari, come quella del Quadrato Motor Training“.

Il nostro cervello – continua Venditti – è in continuo movimento, produce immagini, pensieri, correlazioni continue che sono il suo rumore di fondo. E’ importante portare ordine e fare spazio per la creazione di un linguaggio interiore costruito e strutturato, che possa orientarci verso una lettura migliore dell’ambiente. Ci sono molte fonti scientifiche che attestano miglioramenti in campo cognitivo legati a questa possibilità di realizzare uno stato di vuoto interiore, di silenzio. In questo senso io farei una scommessa sul potenziale evolutivo per la specie umana del silenzio”.

Guarda l’intervista completa con Patrizio Paoletti

Bibliografia

 

  • Gallagher, S. (2000). Philosophical conceptions of the self: implications for cognitive science. Trends in cognitive sciences, 4(1), 14-21.
  • James, W. (1890/1950). The Principles of Psychology, Vol. 1. New York, NY: Dover.
  • Paoletti, P., & Ben-Soussan, T. D. (2020). Reflections on inner and outer silence and consciousness without contents according to the sphere model of consciousness. Frontiers in Psychology, 11, 1807
  • Paoletti, P., & Soussan, T. D. B. (2019). The Sphere Model of Consciousness: From Geometrical to Neuro-Psycho-Educational Perspectives. Logica Universalis, 13(3), 395-415.
  • Paoletti, P., Ben-Soussan, Emotional Intelligence, Identification, and Self-Awareness According to the Sphere Model of Consciousness. The Science of Emotional Intelligence, S. G. Taukeni (Ed.), Doi: 10.5772/intechopen.98209
  • Paoletti, P., Leshem, R., Pellegrino, M., & Ben-Soussan, T. D. (2022). Tackling the Electro-Topography of the Selves Through the Sphere Model of Consciousness. Frontiers in Psychology, 1534. Raffone, A., and Srinivasan, N. (2009). An adaptive workspace hypothesis about the neural correlates of consciousness: insights from neuroscience and meditation Prog. Brain Res. 176, 161–180. doi: 10.1016/S0079-6123(09)17620-3.
  • Srinivasan, N. (2007). Cognitive neuroscience of creativity: EEG based approaches. Methods, 42(1), 109-116.
  • Varela, F. J. (1996). Neurophenomenology: a methodological remedy for the hard J. Conscious. Stud. 3, 330–349.
  • Wittmann, M. (2009). The inner experience of time. Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences, 364(1525), 1955-1967.

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità.

Potrebbe interessarti

    Iscriviti alla newsletter

    NEWSLETTER GEN

    Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

    Nome(Obbligatorio)
    Email(Obbligatorio)
    Privacy Policy(Obbligatorio)
    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.